mercoledì 30 giugno 2010

la cometa ( versione integrale ) -da-la Gazza Merlina di Pino De Stasio

lunedì 21 giugno 2010

soffio. dedicata a Virraj

nudo ( lirica scritta e letta da pino de stasio - vincenzo granato chit...

LA GAZZA MERLINA componimento di pino de stasio musiche di vincenzo gra...

il tunnel -da - la Gazza Merlina- di Pino De Stasio

venerdì 18 giugno 2010

Il diamante rosa-da- la gazza merlina- ( variazioni 1)

il diamante rosa -da-"la Gazza Merlina"




Volare insieme alla Signora Rivarj ,per gli spazi sconfinati dell'Universo , e' un'esperienza esaltante.
Un battito di ciglio ( seppur d'uccelli ) ,corrispondeva ad una nuova galassia ,ed un respiro lungo alla visione di pianeti ,così maestosi ,da far apparire la nostra stella una punta di spillo.
Le ali erano diventate architetture d'acciaio a raggiera , disegnate cosi' finemente , da sembrare pitture leonardesche, non erano pesanti ,ma ampissime operavano dietro la nostra schiena fremendo a ritmi incalcolabili , noi non riuscivamo piu' a vederle tant'erano i battiti con frequenze accellerate.
Intanto , sulla nostra traiettoria , verso lo sfondo senza tempo dove s'udiva ancora il primo attimo fra gli attimi , una navicella di cristallo rosa , splendeva , come diamante solitario.
Questo prisma vuoto , seppur lucentissimo , replicava le nostre immagini di volatili proiettandole sul fondo scuro di una galassia a spirale lunga ,vedevo i rostri appuntiti poggiati illusoriamente su stelle a coriandoli , pezzi del nostro corpo componevano , tramite il prisma rosa, sempre piu' chiaro,puzzle inestricabili.
Le luminescenze ,che replicavano per mille le nostre figure , facevano apparire questa parte dello spazio abitata da una moltitudine di soggetti !

mercoledì 16 giugno 2010

il diamante rosa-da - la gazza merlina-

Volare insieme alla Signora Rivarj ,per gli spazi sconfinati dell'Universo , e' un'esperienza esaltante.
Un battito di ciglio ( seppur d'uccelli ) ,corrispondeva ad una nuova galassia ,ed un respiro lungo alla visione di pianeti ,così maestosi ,da far apparire la nostra stella una punta di spillo.
Le ali erano diventate architetture d'acciaio a raggiera , disegnate cosi' finemente , da sembrare pitture leonardesche, non erano pesanti ,ma ampissime operavano dietro la nostra schiena fremendo a ritmi incalcolabili , noi non riuscivamo piu' a vederle tant'erano i battiti con frequenze accellerate.
Intanto , sulla nostra traiettoria , verso lo sfondo senza tempo dove s'udiva ancora il primo attimo fra gli attimi , una navicella di cristallo rosa , splendeva , come diamante solitario.
Questo prisma vuoto , seppur lucentissimo , replicava le nostre immagini di volatili proiettandole sul fondo scuro di una galassia a spirale lunga ,vedevo i rostri appuntiti poggiati illusoriamente su stelle a coriandoli , pezzi del nostro corpo componevano , tramite il prisma rosa, sempre piu' chiaro,puzzle inestricabili.


(continua.....)


pino de stasio